Siamo tutti padawan (new)

"L'interpretazione cristiana della libertà attinge dai testi biblici il significato di libertà:
l'uomo è arbitro del suo DESTINO, può accettare la salvezza che gli proviene da Dio,
come può rifiutarla; la libertà cristiana ha, dunque, una portata escatologica,
ha per oggetto la liberazione dal PECCATO E DALLA PAURA DELLA MORTE:
in questo senso l'iniziativa del credente è da considerarsi ACCOGLIENZA DEL DONO DI DIO."*

C'è una cosa che fa di tutti noi dei padawan inquanto non può essere spiegata da nessun maestro,
tranne da "colui che è sempre stato".
Questa cosa è l'anima immortale.
Tuttavia, come evidenziato dal testo che ho usato per aprire l'articolo,
tutte le iniziative in tal senso non possono che essere considerate come "...accoglienza del dono di Dio".
La mia iniziativa però non riguarda la spiegazione di un concetto così ostico come "l'anima"
ma una cosa forse più comprensibile, e cioè quello che molti chiamano "peccato".
Non mi riferisco al peccato in genere, ma a uno particolare, non "applicabile" a tutti ma solo ad alcuni,
insomma mi riferisco a qualcosa di molto specifico che forse non si può neanche definire peccato,
anche se da alcuni cristiani viene definito come "peccato capitale".
Vorrei parlare dell'ira.

“RABBIA, paura, violenza: sono loro il lato oscuro!
Veloci ti raggiungono quando combatti!
Se anche una sola volta la strada buia prendi,
per sempre essa dominerà il tuo destino!”

Non credo che il concetto di rabbia (o peggio ancora l'ira) sia proprio all'inizio di questa frase per pura coincidenza.
Se cose come paura e violenza sono "delle porte" la rabbia e l'ira sono "maniglie e chiavi".
Nel jedismo la rabbia da' solo un vantaggio illusorio,
inquanto è un punto di partenza attraverso cui la Forza affluisce,
ma è un punto di partenza che porta ad un "nulla" prima ed al "lato oscuro" poi.
La rabbia, ed i sentimenti negativi in genere (come vedremo in seguito), vanno controllati.
Questo non significa reprimere, ma metabolizzare, controllare ed eventualmente redirigere.
Anche il pensiero collettivo non religioso ha "intuito" qualcosa tramite la "legge di attrazione".
In primis il controllo va acquisito nella rabbia infantile.
Questo sia perchè (ovviamente) l'educazione la si acquisisce da piccoli,
sia perchè la Forza vibra fortemente da giovani (specialmente nel periodo della pubertà).
Un adulto potrebbe capire e sorvolare,
ma fra coetanei potrebbero sorgere incomprensioni, e potrebbe nascere asocialità.
Ovviamente per quanto un adulto possa capire e razionalizzare la cosa,
i padawan devono stare con altri padawan, perchè nessuno più di un bambino può comunicare con un bambino.
Per questo vi lascio questa testimonianza sulla legge di attrazione:
 
<a href="http://www.leggeattrazione.org/gaia-9-anni-spiega-come-funziona-la-legge-dattrazione/?user=unworg">per i padawan
</a>

by unwhsc

*Religio (Z. Trenti, F. Pajer, L. Prenna, G. Morante, L. Gallo)

Nota: <a href="http://religionejedi.xoom.it/virgiliowizard/sites/default/files/sp_wizard/docs/IL%20DESTINO%20DI%20UNO%20JEDI..pdf">Articolo inerente</a>