Domande importanti
"Che cosa può dire il Jedismo davanti alle domande importanti?"
Le domande importanti sono tante e possono essere tante.
Sono tante perché ogni persona ha le sue contingenze personali,
e possono essere tante perché l'intera umanità ha bisogno di avere una "prospettiva".
Le persone "pragmatiche" hanno fiducia nell'uomo e nella leggi naturali e perché no possono avere fiducia nella Forza,
ma noi uomini (tutti) imperfetti e mortali dobbiamo avere fede in Dio.
La Fede risponde a domande non fatte (o solo pensate), a domande che nessuno si fa, ma soprattutto alle domande che verranno poste.
Una religione deve "esprimere l'inesprimibile", la religione non è solo morale, è anche una "via".
La Religione Jedi è la via della Forza.
E' possibile "precorrere" una via?
Chi di noi può cominciare una cammino, prendere una strada senza sapere dove essa ci porterà?
Qualcuno che ha fede in Dio, e fiducia nel futuro delle sue imperfette creature.
La via della Forza esiste.
Una delle domande importati che potremmo porci è:
Quale è il paradigma che una nuova religione come il Jedismo propone?
Nel significato normale del termine la parola "paradigma" può essere sinonimo di "modello",
ma non bisogna dimenticare che la spiritualità "trascende tutto" anche la norma.
Esempio di ciò sono i nomi di Dio che in alcuni casi sembrano "stravolgere le lingue",
saltando appunto le norme grammaticali lessicali e quanto altro.
Gia il fatto di aver trovato un'unica parola per qualcosa di "non diversamente esprimibile"
come la Forza è un grande passo avanti.
Le cose collettive, però, vanno "collettivamente affrontate".
Diciamo che il paradigma del Jedismo è che, appunto, non dobbiamo cercare il vuoto da soli,
ma dobbiamo riempirne uno tutti insieme.
(Mi riferisco, per essere più esplicito, al "vuoto del pianeta Terra", al nostro vuoto interiore ed esistenziale.)
In questo caso dobbiamo riempire di significato la parola "forza".
Dobbiamo precorrere la via con fiducia e con la fede di Dio.
Un'altra importante domanda è:
Esiste un luogo di pace a questo mondo?
Nell'era dell'informazione è facile aprire un giornale,
o accendere il televisore o connettersi a internet per avere notizie di cose spesso negative.
In realtà si può dire che l'essere umano ha la tendenza ad enfatizzare le cose negative.
Le cose negative esistono per carità, ma se non ci fossero errori nessuno ne potrebbe trarre un insegnamento.
Quello che non bisogna fare è perseverare nell'errore.
Quando però aimè sono "gli errori" che non "lasciano in pace noi", bisogna porre rimedio.
Questo rimedio è un luogo sacro, un luogo di pace, un tempio.
Per un Jedi esiste un solo tempio il "consiglio dei maestri Jedi", non è un luogo fisico, è un "luogo mentale".
Non è importante dove un consiglio si riunisce, è importante che in esso affluisca la Forza.
Il Consiglio è il luogo dove il maestro Jedi ristabilisce il proprio equilibrio con la Forza.
Il Consiglio è anche il luogo dove i Padawan vengono accolti per la prima volta nell'ordine Jedi,
dove possono eventualmente ristabilire il proprio equilibrio con la Forza (esattamente come i maestri),
e dove si decide il maestro che lo accompagnerà (se ci sarà un percorso) fino alla maggiore età.